Banca popolare del Cassinate
Riscoprire la bellezza del nostro territorio, rilanciare l’economia, ammirare con uno sguardo nuovo e diverso i nostri centri storici, valorizzarne gli angoli più caratteristici, dare nuova vita agli edifici, agli spazi, agli immobili del centro cittadino. Avere a cuore il proprio territorio, considerarlo un capitale prezioso su cui investire (come recita un claim della Banca Popolare del Cassinate, coniato proprio per l’inaugurazione della nuova sede della filiale di Frosinone) significa impegnarsi in ogni modo per sostenere le sviluppo delle nostre città. E’ la filosofia della Banca Popolare del Cassinate che, oggi, incontra in pieno le esigenze del Comune di Frosinone che, con i Piani di Gestione, ha avviato un ambizioso piano di rilancio del centro storico, cercando, innanzitutto, di creare sinergie tra i “portatori di interesse”, per costruire un progetto non calato dall’alto, ma condiviso. Viabilità, turismo, rilancio delle attività commerciali, maggiore diffusione – anche tramite l’uso di nuove tecnologie – di informazioni turistico – culturali relative al centro storico, tutela dell’ambiente, miglioramento della qualità della vita, valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico.
La Banca Popolare del Cassinate ha immediatamente abbracciato questo progetto mettendo subito a disposizione della città di Frosinone,una serie di speciali prodotti e di iniziative per un plafond complessivo di 30 milioni di euro. Un pacchetto speciale dedicato proprio alla città di Frosinone, città alla quale, già da tempo, la BPC ha riservato un’attenzione particolare, impegnandosi a sostenere tutta una serie di iniziative e di manifestazioni sociali e culturali.
Si tratta di una serie di proposte che hanno caratteristiche di particolare competitività, che garantiscono la possibilità di effettuare interventi di ristrutturazione degli immobili e di miglioramento estetico degli edifici, di decorazione e di abbellimento del centro e che, inoltre, puntano ad un efficace azione di tutela dell’ambiente, con una serie di prodotti per la realizzazione di progetti “green”, per l’efficientamento energetico e la mobilità sostenibile.
Nella proposta BPC c’è, innanzitutto, “Fai più bella la tua città”, un progetto attivo già da cinque anni: oltre al finanziamento ordinario, la BPC mette a disposizione della città di Frosinone un plafond di 10 milioni di euro per l’erogazione di finanziamenti per il miglioramento estetico dei centri storici, dei palazzi, delle strutture delle città e per tutti quegli interventi di decoro urbano sul territorio. Uno strumento per i privati che vogliono attivare interventi di ristrutturazione e per i comuni che, attraverso specifiche convenzioni con la BPC, pianificheranno interventi per il decoro urbano, con particolare riguardo al piano colore, al rifacimento delle facciate dei palazzi, alla riqualificazione dei centri storici.
E ancora, un ulteriore plafond di 10 milioni di euro per un prestito dedicato alla ristrutturazione dei negozi. Nel progetto del Comune, un’attenzione particolare è dedicata proprio agli immobili ad uso commerciale. Per questo, per contribuire alla sistemazione funzionale ed estetica degli spazi commerciali, la banca offre un finanziamento ad hoc, che completa e perfeziona l’idea di un’operazione di restyling e valorizzazione del centro storico.
Per proteggere l’ambiente e contribuire a combattere il problema dell’inquinamento c’è poi l’intera gamma di prestiti GREEN, che rappresenta un prezioso supporto per quelle scelte fatte in un’ottica di tutela dell’ambiente. Una gamma completa di prestiti in grado di coprire un’ampia serie di esigenze, come l’efficientamento energetico degli edifici, l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo, l’acquisto di auto elettriche, l’installazione di pannelli solari e/o fotovoltaici etc. Anche in questo caso, oltre al finanziamento ordinario, la BPC mette a disposizione della città di Frosinone uno speciale plafond di 10 milioni di euro.
In aggiunta alle offerte dedicate alla città di Frosinone, si aggiungono i due milioni di euro del plafond Prima Idea, un finanziamento per il sostegno alle imprese innovative realizzate da giovani del territorio. Nata con una dotazione di 1 milione di euro, nel 2016 PRIMA IDEA ha raddoppiato il suo plafond (rotativo), portandolo a 2.000.000 di euro per il finanziamento di progetti imprenditoriali attraverso l’erogazione di prestiti chirografari di 50.000 euro ciascuno a tasso ZERO, senza spese d’istruttoria, rimborsabili in 10 anni. Ciascun prestito può essere integrato se il progetto imprenditoriale ha positive ricadute occupazionali. La “garanzia” richiesta è il valore dell’idea imprenditoriale, che viene vagliata da una Commissione composta da esponenti del mondo accademico e imprenditoriale, oltre che bancario. Nel bando – aperto a giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni – sono previsti sei ambiti: Tutela e valorizzazione del territorio; sviluppo dell’economia della conoscenza e dell’innovazione; inclusione sociale e cittadinanza attiva – servizi sociali e terzo settore; artigianato e recupero degli antichi mestieri; arti e cultura; agricoltura. Un’ampia gamma di proposte, per sostenere i giovani e il mondo imprenditoriale.
Spiega Donato Formisano: «Da sempre la Banca Popolare del Cassinate si impegna a favore del territorio, ne coglie le peculiarità e ne valorizza le caratteristiche. Il progetto del Comune di Frosinone “combacia” perfettamente con quella che è la nostra filosofia e la nostra storia e si innesta in un solco di iniziative che la banca porta avanti già da tempo: il ruolo sociale del nostro Istituto, la sua mission, il legame con il territorio l’hanno reso un interlocutore attento ad ogni iniziativa volta a migliorare la bellezza della nostra terra, a tutelare l’ambiente, a migliorare la qualità di vita dei nostri concittadini. Tutti i comuni in cui la banca opera e tutti i residenti del territorio di riferimento della banca (in particolare le città più popolose, come Cassino, Sora, Pontecorvo, Formia) possono beneficiare di prodotti specifici per l’ottenimento di questi obiettivi, a testimonianza del nostro impegno concreto e fattivo per la tutela e il rilancio della nostra terra e delle nostre città».
Spiega l’assessore Rossella Testa: Il piano di gestione “Frosinone Alta” è nato come strumento scientifico per porre un freno a quel processo di desertificazione economica e culturale che stava oltremodo penalizzando il bellissimo centro storico di Frosinone, che molto ha da raccontare e che ha delle potenzialità inespresse. Il nostro obiettivo primario è quello di riattivare un circuito virtuoso che coinvolga non solo l’aspetto economico, ma che esalti quel senso di appartenenza al centro storico da parte dei residenti e dei cittadini in generale, verso un luogo che indubbiamente è il fulcro dell’identità culturale di Frosinone. Stiamo utilizzando una metodologia che prevede un approccio integrato e multidisciplinare. Se fino ad ora lo studio dei centri storici da parte di urbanisti, architetti, politici, economisti e così via è stato limitato al proprio orizzonte disciplinare e professionale, con il piano di gestione, invece, si realizza una sintesi, una sorta di sincretismo, tra le varie informazioni e istanze al cui centro si colloca il cittadino che è il principale portatore di interessi. Abbiamo messo in campo una serie di iniziative finalizzate a trasformare le criticità in opportunità e risorse. Fondamentale ad oggi è stato l’approccio integrato con una serie di risposte multidisciplinari economiche, culturali e sociali messe a sistema. In questo senso il piano di gestione costituisce la migliore soluzione alle difficoltà analizzate in profondità. Per fare tutto ciò necessario è stato ed è ancora il coinvolgimento della parte pubblica e della parte privata e in questo senso l’apporto della Banca Popolare del Cassinate risulta strategico, avendo dimostrato una grande sensibilità e avendo messo a disposizione una serie di strumenti e di prodotti che possono facilitare l’andamento di ripresa e di rinascita del centro storico di Frosinone