Mercoledì sera si è tenuta la prima seduta di Consiglio all’interno del nuovo Palazzo comunale di via Plebiscito.
“L’apertura della nuova sede del Comune di Frosinone – ha dichiarato il sindaco, Nicola Ottaviani – ha restituito al capoluogo una pagina importante della propria identità, storica e culturale dopo che la sede municipale era stata bombardata e distrutta nel corso dell’ultimo conflitto bellico, nell’autunno del 1943. È doveroso, dunque, ringraziare chi ha permesso la realizzazione di un sogno, che la città attendeva da oltre 70 anni. Ringrazio, dunque, i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza che, con il voto favorevole a quella delibera, hanno consentito che si arrivasse a questa soluzione. Grazie ai dipendenti comunali, ai funzionari, ai dirigenti, che hanno dato il proprio contributo, professionale e anche personale, alla riuscita di questo progetto. Il palazzo comunale in cui ci troviamo oggi non è solo la somma delle pietre e dei materiali di cui è fatto, non è solo il simbolo del territorio in cui sorge, ma dà forma e sostanza al valore della coesione sociale e dell’appartenenza a una comunità”.
Il sindaco Ottaviani, infine, ha ricordato come il palazzo comunale ricoprirà non solo un ruolo istituzionale, ma “sarà anche uno strumento di partecipazione e fruizione culturale e artistica”, con le visite guidate che si svolgeranno fino al 31 dicembre e che interesseranno la pinacoteca (con la mostra dei maestri del 900 curata da Alfio Borghese), gli antichi caveau (con la collezione allestita dal Museo Archeologico diretto da Maria Teresa Onorati) e la splendida terrazza (che affaccia su ben 11 comuni del circondario).