Sabato 31 luglio nuovo appuntamento con il Teatro tra le Porte in piazza Vittorio Veneto, sempre alle 21.30, con ingresso gratuito. La rassegna, organizzata dall’amministrazione Ottaviani in collaborazione con l’Atcl e il contributo della Banca Popolare del Frusinate, ospiterà infatti “Chi si accontenta gode”, di e con Fabrizio Coniglio e Stefano Masciarelli.
L’obiettivo dello spettacolo, sempre con l’ironia e con il sorriso, è… ritrovare le parole che non usiamo più. Il linguaggio si è impoverito e ci riporta spesso ad una società “depressa”, stanca, affaticata. La coppia Masciarelli-Coniglio, invece, vorrebbe, insieme al pubblico – che diventa sempre parte integrante degli spettacoli – ritrovare in un vecchio baule alcune parole che non si usano più; quelle parole troppo presto dimenticate, in nome del progresso tecnologico.
In questo viaggio comico nel nostro recente passato linguistico e quindi, ancora una volta, di abitudini, con le note e le melodie suonate dal vivo dal grande fisarmonicista Diego Trivellini, unite alla simpatia inarrestabile di Stefano Masciarelli e della sua spalla Fabrizio Coniglio, ci catapulteremo in un vortice esilarante di usanze, costumi e parole che sembriamo aver smarrito. Attraverso questo viaggio divertente scopriremo, per esempio, il valore della parola “Insieme”, che riporta a una società molto più aggregante, unita e collaborativa di quella odierna. Una società forse meno proiettata verso l’accumulo di beni e oggetti, ma molto più concentrata sulle relazioni tra individui.
Il “Teatro tra le porte” prevede un cartellone di alto profilo nazionale, con otto appuntamenti in piazzale Vittorio Veneto, fino al 7 agosto.
Ingresso libero con prenotazione telefonica obbligatoria, fino ad esaurimento posti, nel rispetto delle norme sanitarie al numero 07751893548 nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì 9.30 -12.30; sabato 9.30 -12.30 al numero 329 3605704. Il pubblico che avrà effettuato la prenotazione sarà atteso fino a 15 minuti prima dell’inizio degli spettacoli, dando la possibilità di ingresso nell’area agli altri spettatori, in caso di assenza, sempre allo scopo di garantire il distanziamento sociale, che non potrà essere inferiore alla misura di un metro.