La giunta Ottaviani ha approvato la richiesta alla Cassa Depositi e Prestiti ai fini dell’utilizzo di due mutui precedentemente contratti da destinare all’ultimazione dei lavori di rifinitura e arredo del nuovo palazzo comunale, presso la sede dell’ex banca d’Italia. I fondi, pari a 150.000 euro circa, finanzieranno gli interventi su Palazzo Munari, restando invariate le condizioni di ammortamento originarie.
L’edificio (con una superficie direzionale di circa 2000 mq, 500 mq per residenze e 300 per archivi) che affaccia su piazzale Vittorio Veneto, è stato acquisito all’interno del patrimonio del Comune di Frosinone con la formula del rent to buy, con il contratto, siglato a novembre 2020, tra l’amministrazione Ottaviani e l’istituto di via Nazionale. L’ente del capoluogo è stato il primo in Italia ad adottare tale strumento per una sede istituzionale e, in particolare, per il palazzo comunale: tale tecnica finanziaria permette una combinazione di un contratto di locazione e acquisto, attraverso lo scomputo dei canoni annuali, corrisposti in acconto del prezzo.
Nella sede di Palazzo Munari il Comune trasferirà, oltre ad alcuni uffici amministrativi, anche l’Archivio, insieme alla pinacoteca e a un’area espositiva. L’edificio dispone anche di una ampia terrazza che domina la vallata circostante, dal quale si può ammirare una vista che comprende i diversi comuni del circondario. L’area, che presenta anche una torretta, a emergenza sanitaria conclusa, potrà ospitare eventi e potrà anche essere visitata liberamente da quanti vorranno godere del suggestivo panorama che offre. L’inaugurazione ufficiale, con l’apertura al pubblico – compatibilmente con il periodo di emergenza sanitaria – è prevista per il mese di luglio.