Terrazza del Belvedere, a Frosinone esplode la movida

2020-09-18T17:30:46+00:00 18 Settembre 2020|

Famiglie, bambini, giovani, anziani: tutti a Frosinone per la “Terrazza del Belvedere”, il progetto dell’amministrazione Ottaviani inaugurato lo scorso 9 luglio e che proseguirà, dal giovedì alla domenica, nei mesi di luglio, agosto e settembre, dalle 20.30 all’una del mattino.

Tantissimi, infatti, coloro che hanno voluto prendere parte all’iniziativa – realizzata mediante gli assessorati al centro storico (coordinato da Rossella Testa) e al commercio – attraverso la quale sono stati assegnati, gratuitamente, spazi pubblici assimilabili a dehors ad attività di ristorazione e somministrazione bevande nel tratto cittadino che va  da piazzale Vittorio Veneto, passando per Corso della Repubblica, via Maccari fino a largo Turriziani.

L’intervento del sindaco

Nel corso della serata, i visitatori di tutte le età hanno potuto così passeggiare, ascoltare musica, ammirare le opere d’arte esposte (create dall’estro di Rocco Lancia, Gianluca Campoli, Francesco Ratto e del Centro InterArte pubblica e popolare), socializzare (nel rispetto delle norme sanitarie tuttora vigenti) e concedersi una pausa gustosa tra ottimo cibo e freschissimi cocktail.  “Si può stare insieme in sicurezza, e il successo della terrazza del Belvedere lo dimostra – ha dichiarato il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani – L’iniziativa progettata dall’amministrazione mette a sistema l’offerta commerciale della zona all’interno di un contesto rispettoso delle peculiarità del centro storico, riunendo, al tempo stesso, anime, sensibilità, sapori, colori, anche sonorità diverse, tutte accomunate però dal desiderio di stare insieme, in sicurezza, in un’area pedonale aperta al confronto e all’incontro di più generazioni”.

In questo modo, non solo le attività commerciali troveranno sostegno in questa delicata fase di ripartenza dopo un periodo di comprensibile difficoltà, ma sarà possibile per le famiglie, per i giovani, i single, i bambini, gli anziani, di ritagliarsi qualche momento di socialità, nel rispetto delle normative e delle prescrizioni sanitarie”.